- .38 Special

La cartuccia calibro .38 Special fu progettata nel 1899 dai tecnici della Smith & Wesson per sostituire l’ormai obsoleta 38 Long Colt risalente al 1875 e poi messa a punto nel 1902 destinandola al nuovo revolver modello “MILITARY & POLICE”. Originariamente montava una palla in piombo Flat Nose da 158 grani (che poi divenne il peso ottimale per ...
- 38 Smith Wesson

LA CARTUCCIA 38 S&W e prove di RICARICA
Nata tra il 1870 e il 1875 è, più o meno, coeva ad altre celebri cartucce quali il 45 Colt, il 44/40 e il 10,40 Italiano, tutte nate con l’iniziale utilizzo della polvere nera.
Essa è identificabile – quale punto di partenza – di celebri munizioni/cartucce da revolver diversificatesi ...
- 7,65 Browning

La cartuccia calibro 7,65 Browning (.32 ACP) è anch’essa una creazione di J.M. Browning sin dal 1899 ed ebbe, da subito, grandissimo successo commerciale grazie alle contenute pressioni di esercizio che hanno contemplato allestimento di armi di non complessa fabbricazione ed organizzazione meccanica, di conseguenza abbastanza economiche e compatte, facilmente utilizzabili anche da soggetti con mani piccole.
E’ stata ...
- 6,35 Browning

La cartuccia 6,35 Browning (denominata anche .25 ACP) risale all’inizio del 1900 ideata da J.M. Browning. Per tale munizione furono camerate celebri pistole tascabili, quali la FN mod. 1906 assieme alla FN modello “Baby Browning” prodotta in quell’epoca dalla Fabrique Nationale d’Armes de Guerre di Herstal (Belgio) oltre alla Pistola Mauser 1910 e alle nostrane Beretta senza contare ...
- 9×21 IMI

L’avvento della cartuccia cal. 9×21 risale ai primi anni ’80, essa fu ideata per consentire, in Italia, la vendita, la detenzione e l’utilizzo di armi corte semiautomatiche originariamente camerate in cal. 9 parabellum o 9×19 il cui possesso da parte dei privati era ed è tuttora vietato.
Riguardo all’utilizzo del 9 mm in pistole semiautomatiche, c’è ...