308 WINCHESTER


La cartuccia calibro  .308 Winchester è la versione “civile” della cartuccia militare 7,62x51mm NATO, che fu il risultato di sperimentazioni iniziate alla fine della prima Guerra Mondiale da parte del Dipartimento Munizionamento Leggero dell’Esercito USA.

La finalità di tali sperimentazioni era quella di realizzare una munizione per impieghi militari sostitutiva del .30 -06 Springfield.

I primi risultati approdarono ad una interessante cartuccia sotto il profilo sia energetico che di accuratezza, denominata “276 Pedersen” ma essa fu subito accantonata per decisione del Gen. Mac Arthur capo di stato maggiore della U.S.Army il quale dettava l’adozione di una palla  da .308” quindi dello stesso calibro della 30/06.

Sia per lungaggini di natura organizzativa e sperimentale e sia per lo scoppio del II Conflitto Mondiale,  la sostituzione del 30/06 si attuò solo nel 1944, quando i tecnici dell’Arsenale di Frankford  realizzarono una cartuccia sperimentale denominata T65 Cartridge, Ball, T65  Caliber 30″.

La nuova cartuccia offriva all’incirca stesse prestazioni del .30/ 06 Springfield, pur avendo minori dimensioni (il bossolo misurava solo 51mm contro i 63 mm del .30/06).

Bisognerà attendere il 1953 perché venisse ufficialmente adottata dalla NATO l’ultima versione denominata  T65E3 ovvero la 7,62x51mm NATO.

Prima ancora che la 7,62 NATO divenisse ufficiale, la Winchester, a conoscenza degli sviluppi raggiunti dall’ Arsenale di Frankford, già un anno prima, cioè nel 1952, lanciò sul mercato civile una nuova versione della sua carabina M-70 camerata per la nuova cartuccia 308 Winchester, che era praticamente identica in punto dimensioni a quella che poi fu la 7,62 NATO militare.

Il successo commerciale fu immediato, infatti in breve tempo e soprattutto in USA, armi e munizioni cal. 308 Winchester proliferarono in modo esponenziale.

Essendo stata adottata dal Patto Atlantico come standard miliare sia per armi lunghe individuali a ripetizione ordinaria che per armi automatiche, la 7,62 NATO o 308 Winchetser attualmente è diffusissima quale cartuccia di numerosi fucili militari divenuti ex ordinanze ed anche in fucili semiautomatici e/o carabine bolt action di uso civile sia venatorio che per il tiro di precisione.

Con queste premesse non è sbagliato affermare che la .308 Winchester è uno delle munizioni da fucile più diffuse al mondo. In primis perchè tutte le principali Aziende costruttrici di armi hanno in catalogo una o più modelli  camerati per questa munizione,  in secondo luogo perchè è possibile trovare armi camerate per la.308 Winchester praticamente di qualsiasi tipo, da quelle ad otturatore girevole – scorrevole (bolt action rifles) a quelle semiautomatiche (semiauto rifles) sia ex ordinanza come ad esempio il Garand oppure l’ M14 fino ad arrivare a sofisticate armi semiautomatiche dei nostri giorni del tipo Oberland Arms e varie.

I dati dimensionali principali di questa cartuccia :

– Diametro massimo del proiettile = 7,84 mm (.308″)
– Lunghezza massima della cartuccia (O.A.L.) = 71,10mm i)
– Lunghezza massima del bossolo  = 51,20 mm
– Angolo di spalla = 20°
– Diametro del colletto = 8,72 mm
– Diametro alla base della spalla = 11,53 mm
– Diametro alla base del corpo = 11,96 mm
– Diametro del fondello = 12,01 mm
– Pressione di esercizio media = 4150 bar (415MPa)
– Tipologia degli inneschi = Large Rifle Standard
– Passi di rigatura  = 1 giro in 12″ per canne di lunghezza pari o superiore a 610 mm (24″) ma troviamo anche armi con passo di 1 giro in 11” e in  14”.

Dopo oltre più di mezzo secolo dalla sua comparsa  la .308 Winchester rimane anche una delle migliori cartucce mai realizzate in assoluto, la sua fama non è stata mai superata neanche da munizioni leggendarie in fatto di precisione quali  il 7x57mm , il 6,5x55mm Mauser e lo stesso  .30 – 06 Springfield.

 La 308 Winchester vanta una precisione intrinseca del tutto ECCEZIONALE, tant’è  che, anche se ai nostri giorni esistono cartucce validissime utilizzate  nel settore del bench rest, il podio da  vera  “regina” delle competizioni internazionali per arma libera sui 300 m  resta ancora la 308 Winchester.

Essa è molto facile da ricaricare e non richiede componenti particolari,  inoltre,  disponendo di un proiettile con un diametro di .30″ essa può beneficiare della enorme quantità di palle presenti sul mercato di tale misura e peso di cui,  ogni produttore ha in catalogo con almeno una decina di diverse varianti.

 La varietà di pesi di palla impiegabili consente di spaziare da ricariche con il rinculo particolarmente modesto (palle da 100grs.) specifiche  per la caccia a nocivi di piccole dimensioni (varminting) fino a  fasce di peso da 165 a 180 grani molto valide, specie in versione soft point per la caccia agli ungulati di media stazza oppure assemblare ricariche specializzate con palle da 165 a  180grs. per il tiro di precisione anche a lunga distanza.

Si sottolinea che i proiettili più leggeri compresi tra i 100 e i 125 grani ovvero quelli poco adatti al tiro di precisione ma molto di più  alla caccia di  piccola selvaggina sono caratterizzati da mantellature molto sottili che riescono a raggiungere in canne da 22” velocità anche superiori ai 900 m/sec. che generano sull’animale colpito effetti quasi esplosivi.

Con palle di fascia media quindi intorno ai 150 grani tra cui eccellono le ottime Lapua Scenar 155 grs. il 308 Winchester riesce ad esprimere il meglio di se,  con velocità alla bocca di circa 870-890 m/sec; alcune di queste palle mantengono una traiettoria immune da perturbazioni dinamiche anche su distanze superiori ai 200 mt.

Le palle più pesanti comprese tra i 180 e i 200 grani sono più penalizzate in punto velocitario specie sul tiro di precisione alle lunghe distanze  ma anche per quanto riguarda l’efficacia terminale in ambito venatorio in quanto il decremento velocitario inficia anche il rendimento di balistica terminale.

Le palle di tipo “match” sia Lapua che Sierra comprese tra i 168 e i 190 grani sono molto consigliate per il tiro di precisione e non sono le sole  in questo “delicato” comparto operativo della 308 Winchester. Esistono palle match di diverse  Ditte tra cui la Barnes che offrono grammature diversificate per meglio adattarsi a passi di rigatura non standardizzati come spesso accade nel settore delle carabine “Custom”.

Le migliori polveri per la ricarica della 308 Winchester, a parere dello scrivente, sono quelle realizzate dalla:  Vihtavuori, dalla Winchester e dalla IMR senza tralasciare le costose polveri Norma.

Ovviamente per le fasce di palla di peso contenuto (100 – 120 grani) la scelta dei propellenti ricade su polveri medio-vivaci mentre per le palle di peso maggiore, magari unite a lunghezze di canna maggiori,  l’indice di progressività va salendo.

Anche le  palle del peso tra i 170 ed i 175grs. rappresentano una particolare nicchia specifica per chi si dedica al tiro di precisione con la .308 Winchester e,  appartengono a questa categoria, le palle  Lapua “D-46” e “Lock Base” da 170 grs., entrambe FMJBT, le  Sierra Matchking” da 175 grs. tipo HPBT.

Trattasi di  palle con elevato coefficiente balistico che consente di mantenere elevati livelli di stabilità dinamica e giroscopica.

La stabilità dinamica è un parametro che indica con quale rapidità e con quale uniformità le frequenze di oscillazione sia verticale che orizzontale del proiettile nel suo moto si affievoliscono fino a spegnersi in funzione del tempo di volo. La stabilità giroscopica è un parametro che indica la capacità di un proiettile di conservare il suo moto di rotazione assiale rispetto a quello  di rotolamento/ribaltamento.

Il profilo particolare della D-46 della Lapua così come quello di altre palle coniugate al tiro di precisione come ad esempio le Sierra “Matchking” tipo HPBT, garantiscono un contenutissimo indice di turbolenza.

Un esempio di palle  valide per i tiri tesi  è rappresentato dalle ottime Sierra da 180 grs utilizzabili sulla distanza di 300m.

Il record mondiale di tiro a 300m con arma libera, realizzato dal norvegese H. Stenvaag a Mosca nel 1980, è stato realizzato con palle Lapua “Scenar” da 185grs.

Le palle  pesanti,  costituite da  massa superiore,  secondo i parametri della fisica, dispongono di maggiore inerzia ma ciò, non sempre si traduce in una  maggiore stabilità sulle lunghe distanze almeno fin quando non si innesta il nefasto passaggio alla velocità subsonica.

Infine, con tali pesi di palla è preferibile impiegare solo le polveri dotate di maggiore progressività come WW-760, N-150 o per la IMR-4831.

Si ricorda che  più il peso di palla è elevato e più il .308 Winchester tende a comportarsi come i calibri con volumetria maggiore, pertanto  è preferibile impiegare polveri progressive con dosi massime o vicine al massimo.

Non utilizzare mai  inneschi magnum  nel .308 Winchester.

Le tabelle che seguono, moltissime tratte dalla bibliografia esistente si riferiscono alla cartuccia 308 standard diversamente da quelle approntate per il tiro a lunga distanza. E’ risaputo che con la disciplina F-CLASS oramai vengono approntate ricariche estreme con propellenti progressivi e palle anche da 200 grani che a stento riescono a pompare la polvere al punto da farla entrare nella volumetria del bossolo, tanto che i tanti “discepoli” di questa categoria acquistano armi con free-bore specifico. Una camera di cartuccia standard difficilmente accetterebbe queste cartucce. Il motivo di queste “308 Frankenstein” ultrapompate è quello di garantire una velocità oltre i 500 metri che eviti fenomeni di destabilizzazione.

Note dell’autore:

Con la carabina SAKO TRG 22 ho personalmente ottenuto notevoli risultati con le seguenti combinazioni:

-Bossoli Norma; N 150 grs. 42,8; palla ALPINBULLET 168 grs. – OAL 72,40

-Bossoli Selllier & Bellot; N 150 gr. 41,8; pallla Sierra  175 HPBT – OAL 72,60 (100 mt)

-Bossoli Selllier & Bellot; N 150 gr. 43,0; pallla Sierra  175 HPBT – OAL 73  (300 mt)

-Bossoli Selllier & Bellot; IMR 4320 gr. 41,5; pallla Sierra  168 HPBT – OAL 74 

Con Carabina BCM Europearms (uno dei primi modelli SLR) ho personalmente ottenuto notevoli risultati con le seguenti combinazioni:

-Bossoli Norma; N 150 grs. 42,8; palla ALPINBULLET 168 grs. – OAL 71,20

-Bossoli Norma; N 150 grs. 41,0; palla Sierra 180 HPBT  – OAL 72,50 (ottima 100 mt)

-Bossoli Selllier & Bellot; N 150 gr. 41,8; pallla Sierra  175 HPBT – OAL 72,50 

-Bossoli Norma; N 140 grs. 40,5; palla Sierra 168 grs. HPBT – OAL 72,50

-Bossoli Norma; N 150 grs. 41,8; palla Sierra 180 grs. HPBT – OAL 71,50

Con la carabina REMINGTON 5R SS Anniversary, ho personalmente ottenuto notevoli risultati con le seguenti combinazioni:

-Bossoli Norma; IMR 4320 grs. 43; palla ALPINBULLET 168 grs. – OAL 73,20

-Bossoli Norma; IMR 4320 grs. 43; palla Lapua Scenar  167 grs. – OAL 74

Circa polveri e dosi si consiglia consultare le molteplici pubblicazioni nel web a cura delle aziende produttrici