MARCHI DEI BANCHI DI PROVA ITALIANI ED ESTERI


MARCHI DEI BANCHI DI PROVA ITALIANI ED ESTERI

Tutte le armi da fuoco dei Paesi aderenti alla C.I.P. (Commissione Internazionale Permanente per la prova delle armi da fuoco portatili) sono soggette a collaudo ed a certificazione tramite l’impressione dei Marchi dei Banchi di Prova dei rispettivi Paesi.

Tali marchi sono riconosciuti in reciprocità dai Banchi Prova in forza della Convenzione Internazionale di Bruxelles del 1 luglio 1969.

I banchi aderenti alla C.I.P. sono: Germania, Austria, Belgio, Cile, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Federazione Russa, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca (a breve saranno inseriti nell’elenco del Banchi Prova riconosciuti in Italia anche gli Emirati Arabi, la Serbia e la Tanzania). Italia (Banco Nazionale di Prova di Gardone Valtrompia)

Europei

Attualmente (2010)  i Banchi riconosciuti sono:
Germania
Austria
Belgio
Cile
Spagna
Finlandia
Fancia
Gran Bretagna e Irlanda del Nord
Ungheria
Italia
Federazione Russa
Slovacchia
Cechia
Yugoslavia (fino al 30 settembre 1992)
Emirati degli Stati Arabi (dal 9-4-2008) 

 

Banco Nazionale di Prova Italiano

Al fine di stabilire  l’epoca di fabbricazione o di importazione di un’arma attraverso i marchi apposti sulla stessa (nel caso presenti) ne è possibile la loro decifrazione.

Per quanto riguarda le armi prodotte su territorio Nazionale ma anche quelle d’importazione da paesi il cui banco di prova non è riconosciuto in Italia, le stesse  devono, per legge, essere sottoposte  a prova forzata dal Banco Nazionale di Prova di Gardone Val Trompia.

Tra tutti i punzoni di prova apposti circa la funzionalità e la sicurezza dell’arma ed anche di talune componenti quali le canne, si distingue il punzone relativo all’anno ovvero la datazione in cui l’arma è stata bancata.

Si precisa che ogni Nazione ha seguito una procedura differente circa la forma e la tipologia di raffigurazione dei marchi stessi. Di seguito sono elencati i marchi apposti dal Banco Nazionale di prova di Gardone Val Trompia.

Nell’arco temporale tra il 1922,  anno in cui è stata sancita la normativa, ed il 1953, il punzone relativo la datazione è stato quello vero e proprio dell’anno in numeri arabi (ad es: 1924-1925 etc).  A cominciare dal 1954, diversamente, i punzoni apposti in riferimento alla datazione hanno contemplato numeri romani (ad es: il 1954 equivale a “X”, 1955 a “XI” ).

Successivamente, a partire dal 1971  la punzonatura cambia tramite l’apposizione del numero “7” dopo le due X (es: 1971= XX7;  XX8 per il 1973) e così di seguito fino al 1975.

A far data dal 1975 il sistema di punzonatura viene ulteriormente modificato con caratteri alfabetici (il 1975 è indicato dalle lettere AA) e questa tipologia ha previsto nel susseguirsi degli anni alcuni salti nelle lettere per cui – al fine dell’identificazione – è bene rifarsi allo schema che segue:

   

SIGLA ANNO SIGLA ANNO SIGLA ANNO
X 1954 AB 1976 BL 1998
XI 1955 AC 1977 BM 1999
XII 1956 AD 1978 BN 2000
XIII 1957 AE 1979 BP 2001
XIV 1958 AF 1980 BS 2002
XV 1959 AH 1981 BT 2003
XVI 1960 AI 1982 BU 2004
XVII 1961 AL 1983 BZ 2005
XVIII 1962 AM 1984 CA 2006
XIX 1963 AN 1985 CB 2007
XX 1964 AP 1986 CC 2008
XXI 1965 AS 1987 CD 2009
XXII 1966 AT 1988 CF 2010
XXIII 1967 AU 1989 CH 2011
XXIV 1968 AZ 1990 CI 2012
XXV 1969 BA 1991 CL 2013
XXVI 1970 BB 1992 CM 2014
XX7 1971 BC 1993 CN 2015
XX8 1972 BD 1994 CP 2016
XX9 1973 BF 1995 CS 2017
XXX 1974 BH 1996 CT 2018
AA 1975 BI 1997 CU 2019
CZ 2020