Lo studio è dotato (quale terzo strumento) anche del più classico dei microscopi-comparatori Leitz. Esso fu prodotto alla fine degli anni ’50 e rimase in servizio presso i laboratori di balistica delle Questure e del RIS dei Carabinieri fino a circa la fine degli anni ’80 quando fu sostituito dall’analogo sistema però dotato di visore binoculare. È il capostipite e pietra miliare di tutti i comparatori balistici sino ad oggi utilizzati, in quanto dotato dello spostamento della linea di demarcazione, indispensabile per la corretta documentazione dei reperti, (operazione non possibile al modello da tavolo) della metà anni ’80. Lo strumento è dotato di coppie di obiettivi Leitz della tipolgia Milar e Summar utilizzati dalla Leica per la macrofotografia. Questi obiettivi sono rimasti ineguagliati nonostante il progresso, per definizione e nitidezza, le lenti si rifanno alla leggenda della Leica in ambito fotografico. L’utilizzo sul comparatore è esaltato dalla elevatissima definizione per le coppie di obiettivi utilizzabili : 24-35-42-50-65-80-100-120 per un totale 16 obiettivi. Questa dotazione in uso allo studio è unica nel suo genere in quanto l’equipaggiamento di serie era costituito solo da coppie di obiettivi nelle focali 100-60-35. Complicatissima sofisticheria è la disponibilità sul tetto del ponte di comparazione di ulteriori tre obiettivi in uscita di differente ingrandimento per la visione e la fotografia.
Questo apparecchio, grazie al ridottissimo percorso ottico in uscita e con l’adattamento del digitale è in grado di offrire una qualità di immagine ineguagliata anche a video. Per come strutturato in origine, l’unica pecca era costituita dalla visione monoculare. Da alcuni anni l’apparecchio è stato dotato appunto di rilevazione fotografica digitale utilizzante corpo macchina Canon 5D Mark 2 a pieno formato per mantenere inalterato il tiraggio in sostituzione della vecchia Leica MD e visione tramite monitor “full HD” a mezzo di collegamento HDMI.
Ulteriore dettaglio dei supporti micrometrici di produzione esclusiva della Leitz essenziali per poter orientare i reperti in tutte le angolazioni possibili (in alto) e le torrette con gli obiettivi Leica (in basso).
