Processo di esaltazione della matricola abrasa


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In alto è visibile l’ingrandimento della seriale manomessa dopo l’apposizione di composto pastoso di cloruro ferrico, acido cloridrico e cloruro d’ammonio.

 

 

In basso dopo il primo passaggio di tampone imbevuto di soluzione liquida con i medesimi componenti e scarica elettrolitica a 10 Volt, s’intravedono le deformazioni a carico degli strati del metallo lasciate dallo strumento utilizzato dal Fabbricante per apporre il numero di matricola.
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Gli ulteriori passaggi con tampone imbevuto nella soluzione chimica con contemporaneo processo elettrolitico, prontamente fotografati – prima che gli effetti dell’acido potessero compromettere la zona d’esame (trattasi infatti di accertamenti irripetibili contemplati dal c.p.) – hanno consentito di evidenziare l’originale sequenza matricolare: E54269P.